La residenza, coordinata da qualificati professionisti del settore con competenza nell’ambito della formazione, intende porre in sinergia la creatività e le competenze di un team di sei artisti/autori under 35 residenti nel territorio nazionale.
I partecipanti saranno selezionati tramite bandi diversificati per le diverse competenze necessarie. Attraverso distinte call verranno selezionati nello specifico:
- due game designer,
- due artist 2D/3D,
- due game programmer.
Alle attività specificatamente rivolte ai partecipanti, la residenza affiancherà momenti coordinati aperti alla cittadinanza, ai residenti e alle diverse realtà operanti nel quartiere nell’ottica di radicare il lavoro creativo nel territorio e favorirne la componente partecipativa. Le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno a carico dell’organizzazione.
La residenza si articolerà in due fasi, ognuna con ben distinte finalità:
- FASE 1. Ricerca e approfondimento. Durante la residenza, le persone partecipanti approfondiranno la storia del quartiere per individuare location e spunti narrativi dal potenziale videoludico. Saranno presenti professionisti del settore che guideranno il team nelle diverse fasi di scrittura e di elaborazione tecnica. Verranno organizzati sopralluoghi nel quartiere, per raccogliere materiale fotografico da utilizzare come reference visiva per il prototipo. I contenuti confluiranno quindi all’interno di un GDD (Game Design Document), step propedeutico alla realizzazione del prototipo di gioco.
- FASE 2. Realizzazione del prototipo. In questa fase, a partire dalle ricerche svolte, game designer/artist/game programmer dovranno tradurre i contenuti e le informazioni raccolte in efficaci meccaniche di gioco.
Orizzonte di accoglienza della residenza è il QUARTIERE 5 SUD-OVEST di Padova, quale spazio sensibile e praticabile della dimensione urbana. La città si è infatti imposta come luogo privilegiato della contemporaneità e delle sue sfide nell’attuale orizzonte globalizzato. Nel suo assetto, i quartieri hanno acquisito una nuova centralità. In questa cornice, la residenza si propone come laboratorio creativo che, a contatto con la realtà del quartiere individuato, intercetti da un lato i tracciati plurimi delle esistenze quotidiane di chi lo abita e di chi lo frequenta, ma anche gli echi delle esistenze stratificate nella sua configurazione storica, topografica, architettonica.